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come questo piccolo album “Alice nel paese delle meraviglie”, liberamente e drasticamente ridotto dal capolavoro di Lewis Carrol da Laura Okeli, collana Rosa d’Oro, edizioni Gino Conte Milano, senza indicazione di data o di prezzo (anno 1956/57), 10 pagine + copertina stampa a 6 colori
Illustrato da Ferdinando Corbella
da Wikipedia:
Ferdinando Corbella (Milano, 21 ottobre 1915 – Gavirate, 29 agosto 1995) è stato un fumettista italiano.
Rimase presto orfano della madre Clelia De Paoli Sailer e visse quindi a stretto contatto con alcuni parenti come il nonno Napoleone che, appassionato di disegno, lo avvicino al mondo dell’arte e decise di iscriversi all’Accademia di belle arti di Brera; durante questo periodo di studi, completati poi alla scuola grafica del Castello Sforzesco, quando ha ancora quindici anni divenne assistente del pittore Lucio Fontana per la realizzazione di cartelloni pubblicitari divenne anche aiuto scenografo e costumista e, nel 1932, vinse un concorso statale grazie al quale partì per l’Egitto per realizzare illustrazioni dépliant e dove conosce anche la futura moglie Lidia Peroni. A diciotto anni collabora con Carlo e Vittorio Cossio alla realizzazione di filmati d’animazione sperimentali per la IMA Filma; durante la seconda guerra mondiale, pubblica vignette umoristiche sul Guerin Meschino e, dal 1945 illustra copertine di romanzi editi dalla Rizzoli oltre a fotoromanzi disegnati per i periodici Festival e Luna Park; entra anche nello staff di animatori e disegnatori per la realizzazione del primo lungometraggio animato italiano, La rosa di Bagdad, insieme a grandi autori del disegno italiano. Passa poi nella redazione della rivista La vispa Teresa, per la quale realizza sia le copertine che storie a fumetti e, per vari editori come Boschi, Bea, Fabbri e Gino Conte, illustra libri; realizzò anche storie della serie Cucciolo e Beppe per l’editore Giuseppe Caregaro e della serie Biancaneve per la Mondadori.
Negli anni cinquanta realizza serie a fumetti per vari editori come, dal 1949 al 1953, per l’editore Gianni De Simoni, per il quale disegna le serie a fumetti Piccola Freccia e Tigre Bianca; dal 1950 collaborò anche con la Casa Editrice Universo per la quale disegna per i periodici Intrepido e Il Monello, famose serie come Roland Eagle scritta da Luigi Grecchi e pubblicata fino al 1964, e anche Narciso Putiferio, Rick Provvidenza o il Commissario Grasset. Negli anni sessanta lavorò anche per i mercati francese e inglese e disegnò alcuni episodi della serie Diabolik della Astorina. Negli anni settanta lavora insieme al figlio Roberto al mensile Scarpantibus e collabora anche con il periodico Full della Bonelli per poi ritirarsi dall’attività negli anni ottanta dedicandosi alla pittura; morì nel 1995.
Sotto: Roland Eagle, il più famoso personaggio di Corbella
sotto: una ristampa recente delle avventure di Roland Eagle, ma con una copertina dell’epoca del pittore Alvaro Mairani