Scavando in una biblioteca si trovano tesori di ogni tipo.
Questo bel volume illustrato (Carroccio 1953) ha la copertina di Angelo Bioletto, disegnatore molto amato da noi perugini per aver realizzato le mitiche figurine del concorso indetto dalla Perugina, legato alla trasmissione televisiva “I quattro moschettieri” di Nizza e Morbelli (1935/37) ma anche per aver disegnato “L’inferno di Topolino”nel 1949, su testi di guido Martina.
Le illustrazioni interne invece sono di…
ohibò, c’è un “piccolo” refuso. Come si può vedere dall’immagine sotto l’illustratore è Fernando Corbella, tra l’altro disegnatore delle avventure a fumetti del marinaio Roland Eagle, su “L’Intrepido”!
Cose che succedono. Il refuso è sempre in agguato. Corbella, attivissimo a quei tempi, dal canto suo aveva già lavorato su romanzi della Alcott, realizzando copertine sempre per il Carroccio, nel 1949…
Per questa edizione più economica però le illustrazioni interne, in bianco e nero, furono realizzate da un’altra grande matita de “L’Intrepido”: Lina Buffolente. La grande donna del fumetto itraliano infatti disegnava sulla popolarissima rivista le avventure di Liberty Kid.
Illustrò anche “I figli di Yo” , altro refuso della casa editrice, che sostituisce nella copertina di De Simoni la “J” con la “Y”! Nel frontespizio interno il titolo è corretto.
sotto un’illustrazione interna sempre di Lina Buffolente:
ma anche “l’altra” grande donna del fumetto italiano del dopoguerra si è dedicata all’illustrazione di romanzi della Alcott: Grazia Nidasio! Le copertine non sono sue, ma le illustrazioni interne sono molto interessanti.