Bloccati in casa dall’emergenza sanitaria, ogni giorno postiamo rarità, curiosità, ritrovamenti…

questo numero di Diabolik non è di particolare valore collezionistico (n°24 dell’anno XIII, 25 novembre 1974). Si parla di un tesoro archeologico, scoperto da uno scienziato di Clerville in un remoto paese orientale. Diabolik, saputo che il tesoro consiste innanzitutto in pietre preziose, decide di appropriarsene. Eva Kant non è d’accordo, il tesoro è del popolo del Kuantat, che ha duramente lottato per la propria indipendenza e che sta portando avanti un progetto di società basato sull’uguaglianza ed il rispetto degli altri. Si fa presto a capire che il paese è un’allegoria della Cina di Mao, e le sorelle Giussani, pur ricche imprenditrici borghesi di Milano, non nascondono una certa simpatia per il “grande timoniere”. Tra personaggi che somigliano ad O-Chi-Min e vicissitudini archeologiche l’avventura termina con un Diabolik che rinuncia al bottino, riconoscendo le ragioni della sua compagna. Il Re del Terrore nell’ultima pagina prende una posizione a dir poco inedita nel fumetto mondiale. Azzardo che i disegni siano (almeno le matite) di Sergio Zaniboni.

 

 

Di Biblioteca delle Nuvole

La Biblioteca delle Nuvole di Perugia è una delle più grandi biblioteche specializzate di fumetti ed illustrazione in Italia. L’ingresso è libero e la consultazione gratuita, si può usufruire di un servizio prestiti ed è inoltre possibile organizzare visite guidate su appuntamento. La Biblioteca organizza corsi di disegno, corsi di tecnica del fumetto, seminari, incontri con gli autori, mostre personali e tematiche, conferenze e proiezioni. Si offre inoltre consulenza per tesi di laurea.