Blankets di Craig Thompson è quello che si potrebbe definire romanzo di formazione nella versione di una graphic novel. Il protagonista della storia è infatti presentato, nel corso delle quasi 600 pagine, dall’infanzia fino alla maturità sessuale, arrivando all’età adulta. Un cambiamento che riguarderà non solo il suo corpo quanto la considerazione che egli avrà del mondo. Ciò che gli accadrà lentamente lo porterà a mettere in discussione la propria educazione culturale sfoltendo, pagina per pagina, quel denso, folto e appiccicoso sostrato religioso che lo incatena e non lo fa vivere come vorrebbe.
Ambientato durante gli anni ’90 statunitensi, periodo di ascesa del grunge e dei Nirvana, Craig nasce in una famiglia cristiana fondamentalista e frequenta una scuola cattolica. L’integralismo delle persone che gravitano intorno a lui non è però privo di incoerenza. Il disordine dei ragionamenti logici e la contraddittorietà delle azioni lo portano ad avere paradossalmente una maggiore lucidità, poiché lo liberano proprio da quell’offuscamento reiterato dall’educazione. La liberazione dal dogma avviene prima in modo pratico: Craig conosce una ragazza di cui si innamora e con la quale inizia a sperimentare le prime esperienze sessuali (positive), che però inizialmente vive con un forte senso di rimorso e colpa. Proprio il piacere sessuale, unito al sentimento d’amore, lo condurranno in modo pratico a predisporre un cambiamento concettuale di un’etica conosciuta sino a quel momento.
È questo il passaggio in cui prende vita la filosofia di Platone attraverso la famosa metafora in cui il filosofo del IV sec. a.C. descrive come la realtà sia conosciuta dagli umani attraverso la lente della tradizione dalla quale non è possibile conoscere la realtà della verità. Thompson illustra così il mito della caverna, passaggio emblematico in cui il protagonista spezza le catene del passato e vede la “verità”, non più ombre fallaci proiettate dalla tradizione cristiana. È questo il momento in cui svanisce il senso di colpa e il protagonista comincia a vivere.
Solitudine interiore, emancipazione culturale, disagi sociali e psicologici addensano la storia di un personaggio che è l’emblema possibile di ognuno di noi.
Craig Thompson, Blankets, Coconino Press, 2004
Marisa Davolo
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