Le biblioteche non sono fatte di libri, sono fatte di persone. Alcune sono di passaggio, qualcuna spicca il volo, da qui. Qualcuna è un punto fermo, una colonna portante, un asse intorno al quale girano le altre. Valerio era la nostra sicurezza, il rigore e la sensibilità insieme, il riserbo e l’ironia, la competenza, l’entusiasmo. Sulla stessa barca da oltre vent’anni, era Valerio che teneva fermo il timone, mentre noi ci facevamo distrarre da mille sirene. Non riusciamo ad immaginare ancora la biblioteca senza di lui, forse non ci riusciremo mai. Adios, compagnero!