Bloccati in casa dall’emergenza sanitaria, ogni giorno postiamo rarità, curiosità, ritrovamenti…

…come Il Gambero di Natale, supplemento al n°284 del quotidiano Il Manifesto, senza indicazione di data. Copertina e illustrazioni interne di FRANCESCA GHERMANDI. Grafica di PIERGIORGIO MAOLONI.

Gambero Rosso S.p.A. è una casa editrice italiana specializzata in enogastronomia attraverso la pubblicazione di guide, trasmissioni televisive, formazione, una rivista mensile e diverse applicazioni mobili. Il nome deriverebbe dall'”osteria del Gambero Rosso”del libro di Collodi, dove il Gatto e la Volpe portarono a cena Pinocchio.

Il Gambero Rosso nasce come un supplemento di otto pagine all’interno del quotidiano il manifesto, uscito per la prima volta il 16 dicembre del 1986. Il direttore e fondatore è stato Stefano Bonilli, giornalista del quotidiano dal 1971 al 1982, poi redattore della trasmissione televisiva Di tasca nostra; diretta da Tito Cortese, in onda su Rai 2.

Da un punto di vista culturale, ha rappresentato una vera “rivoluzione culturale” nella sinistra italiana: per la prima volta si abbandonava il comune sentire del pauperismo e si ammetteva che anche la classe operaia poteva perseguire il piacere dei sensi attraverso l’esperienza gastronomica e culinaria.

FRANCESCA GHERMANDI: Figlia dello scultore Quinto Ghermandi e della pittrice Romana Spinelli, inizia a disegnare fin da bambina. Dopo le prime illustrazioni e fumetti brevi, crea personaggi pop e surreali, come Hyawatha PeteHelter Skelter e Joe Indiana. Pubblica diversi romanzi a fumetti e raccolte di disegni, tra cui i volumi di Pasticca (Einaudi, 2003), Bang! Sei Morto (Seuil, 2003), Un’estate a Tombstone (D406, 2006), Grenuord (Coconino Press, 2007), Cronache dalla palude (Coconino Press, 2010). All’attività fumettistica affianca la realizzazione di illustrazioni di libri per ragazzi, progetti d’animazione, tra cui la sigla per la 62ª Biennale Cinema di Venezia e di design. Ha esposto in Italia e all’estero (Museo dell’Illustrazione di Ferrara, Gam di Bologna, Biennale Giovani a Salonicco, Biennale d’Illustrazione di Bratislava, Festival di Angoulême).

PIERGIORGIO MAOLONI: (Orvieto, 9 giugno 1938 – Roma, 3 giugno 2005)  è stato uno dei grandi padri della grafica italiana. Ha creato un nuovo dialogo tra la parola e l’immagine. Si può definire un intellettuale della comunicazione, un designer sempre in anticipo sui tempi. I luoghi che ha amato di più sono stati: Vienna, con Moser, Loos e la secessione viennese, e New York, con i grandi architetti. Sempre attento a quello che vedeva intorno a sé, Maoloni annotava nei suoi taccuini nomi, esperienze e segni che puntualmente riemergevano nei suoi lavori. Da queste esperienze hanno visto la luce progetti che hanno cambiato il modo di fare e di scrivere i giornali, in Italia e non solo.

Di Biblioteca delle Nuvole

La Biblioteca delle Nuvole di Perugia è una delle più grandi biblioteche specializzate di fumetti ed illustrazione in Italia. L’ingresso è libero e la consultazione gratuita, si può usufruire di un servizio prestiti ed è inoltre possibile organizzare visite guidate su appuntamento. La Biblioteca organizza corsi di disegno, corsi di tecnica del fumetto, seminari, incontri con gli autori, mostre personali e tematiche, conferenze e proiezioni. Si offre inoltre consulenza per tesi di laurea.