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“Spia n°13, l’inafferrabile” era un albo con storie di spionaggio di guerra che (a partire dal numero 1 dell’aprile 1965) traduceva una serie inglese prodotta dalla Fleetway. La casa editrice era la Editrice Immobiliare Franca s.r.l. di Roma. Diversi i disegnatori tra cui Alberto Breccia, Erio Nicolò, Angelo Platania, Leone Cimpellin e Antonio Canale. Alcune copertine sono di Mario Caria. Il n. 14, di formato più ampio e stampato successivamente, è disegnato da Max Roy. Un’ulteriore avventura è pubblicata nel n. 3 della testata “Fuoco” (Europa Press Service, 1967).
Trovato, anche se non in buone condizioni, il numero 2, “Gioco pericoloso”. Ma disegnato magistralmente da Alberto Breccia, che anche nella produzione più popolare aveva sempre un segno potente ed unico. Peccato carta, stampa e lettering pessimi. Qualcuno dovrebbe ristampare questa roba bella!