ALESSANDRO BIFFIGNANDI
Il pittore della “pulp fiction” italiana
Nasce a Roma nel 1935. Si forma dall’età di 19 anni nello studio di Averardo Ciriello, poi in quello dei fratelli Nistri come cartellonista e in quello di Augusto Favalli. Alla fine degli anni ’50 comincia a produrre copertine a colori per testate a fumetti della casa editrice Lug di Lione, per la quale produce anche racconti a fumetti, con personaggi quali Flambo, Peter Berg, Agent K-3, Rombo Bill e John Kine. Negli anni ’60 si trasferisce a Milano ed inizia la sua collaborazione per l’editrice inglese Fleetway, per la quale realizza copertine per Spiderman e Johnny Nero, un personaggio con le sembianze di Marcello Mastroianni. Ha realizzato decine di manifesti cinematografici (Guerra e Pace, Scandali a Hollywood, La diga sul Pacifico…) e diverse copertine di libri, anche per editori di Inghilterra e Stati Uniti. Deve soprattutto la sua grande popolarità alle copertine dei tascabili erotici italiani degli anni ’70, specie per l’editore Renzo Barbieri, indimenticabili per più generazioni di adolescenti. Lascia poi l’editoria a fumetti per dedicarsi all’illustrazione libraria. Negli anni Novanta illustra anche il calendario della Guardia di Finanza, e ritorna a vivere nella capitale.