I Consigli del lunedì – 21
Black Poppy (in lingua originale Amapola Negra, cioe’ Papavero Nero) è un fumetto creato dalla coppia formata da Hector Oesterheld e Francisco Solano Lopez, i medesimi autori de L’Eternauta, che usciva nello stesso periodo e nella stessa rivista, Hora Cero, fondata da Oesterheld e che aveva due versioni, una settimanale e l’altra mensile. Su questa rivista argentina, fra il 1957 e il 1963, fu pubblicato il meglio del fumetto argentino e non solo, visto che erano presenti anche alcuni autori stranieri come Hugo Pratt o il cileno Arturo Del Castillo.
Mentre L’Eternauta usciva nella versione settimanale della rivista, Black Poppy fu pubblicato nella versione mensile. L’edizione italiana del fumetto (160 pagine in b/n, Editoriale Cosmo), finora inedito in versione integrale nel nostro paese, mantiene il formato originale orizzontale della rivista. Uscite nel 1958, le storie di Black Poppy ispireranno molti anni dopo altri due grandi autori argentini, Ricardo Barreiro e Juan Gimenez, nella creazione del loro Asso di Picche.
Il fumetto narra la storia di un bombardiere americano B17, denominato appunto Black Poppy, e del suo equipaggio, impegnato in missioni nei cieli del Fronte Occidentale a partire dalla primavera del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale. Ogni episodio racconta una missione delle trentacinque totali che l’equipaggio deve completare prima di essere congedato. Già da questo presupposto viene alimentato il pathos e la personificazione, con questi uomini costretti a subire una sorta di lotteria la cui vincita è il ritorno alla base alla fine di ogni missione. Nel primo episodio gli autori ci presentano brevemente tutti i membri dell’equipaggio, denotandone con poche parole i tratti caratteristici del carattere e le differenze fra di loro, raccontando quello che si sono lasciati alle spalle negli Stati Uniti.
E’ ovvio per chi conosce Oesterheld che Black Poppy non è un fumetto di guerra. Non c’è retorica nella narrazione, non ci sono eroi nella storia, e se ci sono si dimostrano eroi per caso, esseri umani che pensano al momento che quella sia la cosa più giusta da fare. Ma la paura della morte è sempre presente, non c’è sprezzo della vita.
Nonostante le accurate descrizioni tecniche che non mancano e le scene di battaglie aeree, Black Poppy è sicuramente una storia antimilitarista; durante i bombardamenti c’è la consapevolezza da parte dei membri dell’equipaggio che verranno colpite famiglie come quelle che loro stessi hanno lasciato a casa e i protagonisti vengono mostrati in fondo come persone comuni le cui speranze e sogni possono venire spezzati in qualsiasi momento dalla crudeltà della guerra.
Nonostante la serialità e gli episodi abbastanza brevi, due grandi autori come Oesterheld e Solano Lopez riescono a scavare in profondità nella psicologia dei personaggi, che ci appaiono così reali che non possiamo non condividerne le emozioni.
In conclusione, anche se considerato un fumetto minore rispetto ad altre opere di Oesterheld, consigliamo la lettura di Black Poppy sia a quelli che già conoscono la sua produzione che a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo autore, una figura fondamentale nella storia del fumetto, così come lo è il disegnatore Francisco Solano Lopez.
Scritto da Valerio Vacca