I consigli del Lunedì – 15
Quando nel 1976 Jack Kirby, padre assieme a Stan Lee di gran parte dei super eroi Marvel, tornò alla “Casa delle idee”, dopo un soggiorno presso la rivale DC Comics durante il quale scrisse e disegnò saghe come “Il quarto mondo” e “Kamandi”, le cose non erano più come quando l’aveva lasciata. Da “semplice” disegnatore ad autore completo delle sue storie, gli fu data carta bianca e Kirbý sfruttò l’occasione per dare vita a uno dei progetti più ambiziosi di casa Marvel, destinato a scuotere le fondamenta dell’universo finora creato.
Ispirato dal saggio “Chariots of the Gods?” Di Erich von Däniken, Kirby narrò le vicende di un’antica razza aliena, i Celestiali, giunta sul nostro pianeta milioni di anni fa con l’intento di condurre degli esperimenti su un gruppo di umani. Da questi esperimenti nacquero due stirpi, i divini Eterni e i mostruosi Devianti. Ispirando i miti e le leggende degli umani (non a caso i loro nomi richiamano quelli di divinità del passato), gli Eterni vivono sulla Terra con lo scopo di proteggere la razza umana dagli attacchi dei mostruosi Devianti e dalla quarta venuta dei Celestiali, di ritorno per giudicare l’esito del loro esperimento.
La storia originale completa di 19 numeri, tassello fondamentale della cosmogonia marvelliana, è oggi possibile rileggerla grazie anche al trentaduesimo numero della collana ‘Super Eroi – le grandi saghe” uscito assieme alla Gazzetta dello Sport.
Nel 2006, in pieno periodo Civil War, è la volta degli autori Neil Gaiman e John Romita Jr. ridare nuova linfa al gruppo di immortali creati dal “Re”. In questo ciclo narrativo di 7 numeri, gli Eterni vivono “in borghese” tra le gente comune in America, immemori della loro stessa natura e dei loro poteri. Sarà compito del loro leader, Ikaris, riformare il gruppo in vista di una nuova minaccia che ancora una volta rischia di spazzare via l’intero pianeta.
Potete recuperare questa run nel volume “” (Panini Comics, 2007, 224 pagine).
Consiglio scritto da Filippo Paparelli