
“Corri Aldobrando. Trova l’erba del lupo. Lascia la casa. Corri il mondo.”
Per dare il via a grandi avventure basta veramente poco, persino il graffio di un gatto o un occhio ferito da dover curare. Non occorrono necessariamente la sete di vendetta, un tesoro da trovare o una fanciulla da salvare. Non che lungo il cammino non se ne possano trovare.
Per Gipi, che qui cede matite e chine a Luigi Critone e i colori agli abili Claudia Palescandolo e Francesco Daniele, qualsiasi cosa è un’ottima spinta per uscire dal proprio guscio e affrontare un mondo ostile. E il mondo in questione, quello di “Aldobrando” (Coconino Press, 210 pagine, 2020), è davvero ostile: imbroglioni, traditori, “stupravedove”, “ucciditori bevitori di sangue” e chi più bruti ne ha, più bruti ne metta.
Allora non vi basterà imbracciare la spada, che magari le vostre braccia sono come “zampe di merlo”, ma occorrerà stringere forte il desiderio di salvare la vita del maestro che sin da piccoli vi ha cresciuti e protetti nell’ombra.
Quell’ombra che ora però vi sta stretta e va abbandonata per correre tra le pagine di questo avvincente racconto di formazione.

Consiglio scritto da Filippo Paparelli