Ci perviene una donazione di vecchi albi tascabili, da VITTORIO LILLI, studente.
Si tratta di tre numeri del tascabile a fumetti, settimanale, realizzati completamente dal grande LUIGI (Gino) D’ANTONIO. E’ il primo lavoro del grande disegnatore e scrittore di fumetti italiano, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare a Perugia in occasione del festival UmbriaFumetto che si teneva alla rocca Paolina tra il 1993 ed il 2000. Per dirla tutta , fummo i primi a dedicare una mostra antologica a Gino, insieme al suo inseparabile amico Ferdinando Tacconi. La sua “Storia del West”, pubblicata dalla Bonelli nella mitica Collana Rodeo, è giustamente considerata il primo “western moderno” a fumetti italiano.
Questi tre albi di Jess Dakota, realizzati nel 1949 da un D’Antonio poco più che ventenne per l’editore Oriani di Milano sono molto rari e di discreto valore economico; per noi in particolare hanno anche un valore sentimentale, in quanto realizzati da una persona che abbiamo avuto l’opportunità di conoscere ed apprezzare anche per le doti umane.
Nei primi numeri Gino si firmava “Gino*”, poi dopo qualche settimana modificò la sua firma in “d’An*”
Il tratto ancora acerbo e influenzato dai fumetti statunitensi lascia comunque intravedere le potenzialità di colui che diventerà un maestro assoluto del disegno e della scrittura del fumetto.
Gli albi della donazione Vittorio Lilli comprendono anche un raro libretto di avventure esotiche scritto da Sandro Cassone, noto scrittore “pulp” italiano del ventennio, emulo di Salgari. Si tratta della storia “L’agguato dei Maori” delle edizioni Taurina di Torino, 1941. L’albo è riccamente illustrato da un artista che si firma “Inferi”, depositario di un tratto molto simile a quello dei più noti Vittorio e Carlo Cossio.