Bloccati in casa dall’emergenza sanitaria, ogni giorno postiamo rarità, curiosità, ritrovamenti…

…ritrovati due albetti di favole di una serie di otto, realizzati da Roberto Sgrilli. I piccoli albi spillati erano un omaggio nelle confezioni dei prodotti FILA. Matite Fila e Pastelli Giotto erano il top della cancelleria per le arti visive, a cavallo della seconda guerra mondiale e durante il boom economico, per generazioni di scolari.

F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini S.p.A. è un marchio di articoli per le arti visive e plastiche, la creatività e il disegno. Controllata dalla famiglia Candela, ha la sede a Pero (MI). Il gruppo possiede diciannove filiali in cinque continenti. È presente in cinquanta Stati, con undici stabilimenti e venti marchi. La F.I.L.A. fu fondata nel 1920 a Firenze da due discendenti delle famiglie degli Antinori e della Gherardesca. La scelta del giglio quale marchio, la cui stilizzazione è affidata a Severo Pozzati, in arte Sebo, è giustificata dal fatto che esso è il simbolo di Firenze.

La serie di otto favolette aveva la particolarità che erano strutturate quasi come un fumetto, ma senza nuvolette, con un testo sotto la vignetta, come sul Corriere dei Piccoli anteguerra, ma la cosa più divertente è che ogni pagina è pubblicata due volte, prima si trova una versione in bianco e nero, stampata su una carta velina che lascia intravedere i colori della pagina sottostante, e quindi subito dopo nella versione a colori.

La serie completa:

 

Su wikipedia: Roberto Sgrilli (Firenze, 23 ottobre 1897 – 1985) è stato un fumettista, animatore e pittore italiano. 

Io aggiungerei “UNO DEI PIU’ IMPORTANTI ILLUSTRATORI ITALIANI.”

ed ecco gli albetti ritrovati durante la pandemia:

e sotto due esempi della particolare foliazione:

Studia all’accademia di belle arti; esordisce nel 1915 come illustratore per alcuni editori collaborando alle riviste Mondo umoristico e Numero; dal 1923 realizza per Il Balilla storie a fumetti con un personaggio di sua invenzione, Sognino, e dal 1925 collabora soprattutto col Corriere dei Piccoli per il quale disegna storie col personaggio di Fanfarino, esordito nel 1934, e di Formichino, che verrà pubblicato dal 1936 al 1941 e poi ripreso da Sergio Asteriti negli anni cinquanta; collabora anche con la rivista Il Cartoccino dei Piccoli; realizza negli anni inoltre le illustrazioni per oltre un centinaio di libri per ragazzi.

Dipinge anche quadri ed espone in mostre personali negli anni venti e trenta in varie città italiane.

Negli anni quaranta realizza alcuni cortometraggi animati come Il barone di Münchhausen (1941) e Anacleto e la faina (1942) per il quale venne premiato alla 10ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

 

Di Biblioteca delle Nuvole

La Biblioteca delle Nuvole di Perugia è una delle più grandi biblioteche specializzate di fumetti ed illustrazione in Italia. L’ingresso è libero e la consultazione gratuita, si può usufruire di un servizio prestiti ed è inoltre possibile organizzare visite guidate su appuntamento. La Biblioteca organizza corsi di disegno, corsi di tecnica del fumetto, seminari, incontri con gli autori, mostre personali e tematiche, conferenze e proiezioni. Si offre inoltre consulenza per tesi di laurea.