Bloccati in casa dall’emergenza sanitaria, ogni giorno postiamo rarità, curiosità, ritrovamenti…
…come un vecchio mazzo di carte da gioco dedicate a Max und Moritz, i due monelli protagonisti dei proto-fumetti di Wilhelm Busch.
Heinrich Christian Wilhelm Busch (15 aprile 1832 – 9 gennaio 1908) era un umorista, poeta, illustratore e pittore tedesco. Ha pubblicato racconti illustrati (in una modalità che oggi definiremmo “a fumetti”)dal 1859, realizzando le sue opere più importanti intorno al 1870. Le illustrazioni di Busch erano riprodotte mediante incisioni su legno e, successivamente, zincografia.
Busch attingeva alla vita parrocchiale e cittadina contemporanea, satirizzando il cattolicesimo, il filisteismo, la rigorosa moralità religiosa e il bigottismo. La sua produzione era colorata e divertente, e introdusse l’uso dell’ onomatopea, dei neologismi e di altre figure retoriche tipiche di quello che anni dopo sarebbe divenuto il vero e proprio “fumetto”. La sua influenza sull’immaginario popolare portò l’autorità a censurare alcune delle sue opere.
Busch fu influente sia nella poesia che nell’illustrazione e divenne una fonte per le generazioni future di artisti del fumetto. La serie americana di strisce a fumetti per i quotidiani “The Katzenjammer Kids” (tradotta in Italia sul corriere dei piccoli come “Bibì e Bibò”) è stata ispirata da Max e Moritz di Busch, ma non è che una delle numerose imitazioni prodotte in Germania e negli Stati Uniti. Il premio Wilhelm Busch e il Wilhelm Busch Museum contribuiscono a mantenere la sua eredità. Il 175 ° anniversario della sua nascita nel 2007 è stato celebrato in tutta la Germania. Busch rimane uno dei poeti e artisti più influenti nell’Europa occidentale.
il mazzo “da quartetto” è contenuto in una piccola scatola di cartone, prodotto, stampato e imballato dalla fabbrica di carte da gioco Altenburger di Dresda.
Il quartetto è uno dei più antichi giochi da tavolo al mondo ed è stato giocato fin dal 16 ° secolo. Ancora oggi in Germania il gioco è molto popolare tra i bambini e gli adulti, motivo per cui è considerato un gioco di famiglia. Ci sono innumerevoli variazioni e quasi tutti giocano il quartetto in modo leggermente diverso o nel modo tramandato di propri antenati.
Sul dorso della scatola è riportata, stranamente, la pubblicità di un altro mazzo di “quartetto”, questa volta con protagonisti personaggi Disney. Quest’altro mazzo sembra prodotto invece dalla Schmid’s di Monaco di Baviera.
E’ probabile che la scatola quindi non sia quella originale ma che il mazzo sia stato conservato in ciò che resta di due scatole di mazzi diversi. La grafica e i materiali sembrano datare la produzione del gioco agli anni’50 dello scorso secolo.