Scomparso nel maggio del 2006, Nando è forse il più copiato disegnatore italiano, certamente uno dei più grandi inchiostratori della storia del nostro fumetto, senza dubbio il migliore nel disegnare aerei (la sua passione) e automobili. Ricordo un aneddoto: ci trovavamo in Puglia in occasione di SalentoFumetto (manifestazione che si tenne a Lecce dal 1996 al 2000, mi pare, su impulso di GIULIA SAMMARCO). Ricordo una serata bellissima, una passeggiata, e Nando che si ferma stupito davanti al castello di Otranto, esclamando “Ma l’è grand!”. Nando aveva avuto occasione di disegnarlo (basandosi sulla poca documentazione fotografica disponibile nell’era pre-internet) e adesso che se lo trovava davanti scopriva di non aver azzeccato le proporzioni, disegnandolo troppo piccolo. Un episodio che la dice lunga sulla passione con cui Nando faceva il suo lavoro. Al di là di questo, una grande persona.