I Consigli della Biblioteca #53 – I Racconti Di Domani di Tiziano Sclavi e Gigi Cavenago
Con la serie dei “Racconti di Domani”, Tiziano Sclavi torna dalle parti della sua creatura più conosciuta, quel “Dylan Dog” che ha saputo rappresentare un ponte tra fumetto seriale e “autoriale”, che ha tracciato un solco nel modo di fare e raccontare a fumetti e di cui si sente il suo peso ancora oggi.
Nella serie, sviluppata in 6 volumi editi da Sergio Bonelli Editore, che al momento si può trovare solo in libreria, Sclavi utilizza il suo personaggio solamente come presentatore, un moderno Caronte che ha la funzione di accompagnare il lettore verso questa nuova raccolta di incubi.
La struttura è infatti quella del racconto antologico, stile narrativo tanto caro all’autore, che infatti non ha mai nascosto la forte influenza, nei suoi lavori, di prodotti come la storica serie televisiva “Ai confini della realtà”.
Ogni volume è così composto da una serie di storie slegate tra loro che vanno dalle 2 alle 15 pagine. In questi racconti è possibile trovare una summa di tutti i temi sviluppati da Sclavi: gli zombie Romeriani come metafora della nostra società, il visitatore dallo spazio come scusa per cambiare punto di vista da cui si osserviamo le cose e, naturalmente, l’orrore e l’incubo.
Il primo volume, Il Libro Impossibile, è affidato ai magnifici disegni di Gigi Cavenago, qui alla sua ultima prova con la casa editrice, e con quel Dylan Dog di cui è stato autore delle copertine mensili prima del passaggio all’estero per la serie “Magic Order” creata da Mark Millar per Netflix.
Il volume, grazie al formato di largo respiro di 22×29 cm ed alla carta patinata, favorisce grande potenza al tratto e ai colori del disegnatore. Un totale di 67 pagine in puro stile Sclavi, forse non sorprendenti o rivoluzionarie per chi conosce bene le opere dell’autore, ma sicuramente un affascinante esempio di romanticismo gotico italiano. Per tutti gli altri: imprescindibile!
(Consiglio scritto da Tiziano Scricciolo)