I Consigli del Lunedì – 18
Esattamente come ci suggerisce il titolo, “DragonBall Side Story: Vita da Yamcha”, edito da “Star Comics”, è un storia “collaterale” dell’universo di Dragonball costituita da quattro capitoli per un totale di 144 pagine.
La trama è stata ideata dallo stesso Akira Toriyama, il creatore dell’opera originale, che, per la parte grafica, ha deciso di affidarsi ad un mangaka umoristico che si era precedentemente fatto notare su internet per i suoi lavori da appassionato di Dragonball: “Dragon Garow Lee”.
La trama ci mostra un giovane studente giapponese appassionato di Manga, e in particolare di Dragonball, che, in seguito ad una caduta, si reincarna all’interno del corpo di Yamcha. Anche se, ovviamente, il nostro ne approfitterà per coronare il suo sogno d’amore con Bulma, rimane consapevole della terribile sorte che aspetta il suo personaggio. Gli sarà sufficiente essere un grande appassionato della serie per evitare i pericoli, salvare la vita di Yamcha e cambiare il suo futuro?
Raccontandola così, la trama di questa storia sembra prendere spunto direttamente dai più spensierati episodi di “Dottor Slump & Arale” (altra grandissima opera troppo spesso sottovalutata dell’autore), ma sorprendentemente, riesce invece ad essere un sincero sguardo, ironico ed inedito, su una saga che è stata raccontata già molte volte in tantissimi modi.
I disegni sono molto debitori e derivativi del tratto originale, come è normale che sia visto la storia dell’autore, ma hanno anche un tratteggio più definito, una maggiore cura per i dettagli e sopratutto una rotondità maggiore che si presta ai toni comici e le numerose gag della storia.
In definitiva, “Dragonball Side Story. Vita da Yamcha” è una perfetta summa della migliore ironia che ha sempre contraddistinto le opere, i personaggi e gli strampalati mondi di Akira Toriyama.
Consiglio scritto da Tiziano Scricciolo